LA FRASE

C'è una forza motrice più potente del vapore, dell'elettricità e dell'energia atomica: la volontà.

( Albert Einstein )

mercoledì 19 ottobre 2011

Stelle blu, giovani e misteriose



2 commenti:

  1. cosa c'è lassu?
    è una domanda che l'uomo si pone da anni, ma che rimane un mistero tutt'oggi.
    Cosa accade nei buchi neri? Ci sono altre forme di vita? queste sono alcune delle varie domande sull'universo che sono una delle principali curiosità degli scienziati. Quast'articolo ha trovato un'altra domanda da aggiungere all'elenco, com'è che queste stelle nell'arco della loro vita rimangono sempre blu?
    Ho trovato l'articolo interessante e misterioso e ora viene a me la domanda: come queste stelle "risucchiano" le altre stelle?, è un'ipotesi che risucchaino le altre stelle o è una cetezza?
    Giorgia Marino IIIA

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  2. Le vagabonde blu sembrano violare le teorie standard dell'evoluzione stellare, secondo le quali tutte le stelle nate nello stesso momento dovrebbero trovarsi lungo una curva ben definita (diagramma H-R), e la loro posizione sulla curva dovrebbe essere determinata unicamente dalla loro massa. Poiché le vagabonde blu si trovano spesso ben al di fuori di questa curva (da qui il nome di vagabonde), potrebbero aver avuto un'evoluzione stellare anomala.
    La causa del vagabondaggio non è conosciuta con sicurezza, ma l'ipotesi più quotata è che le vagabonde blu siano stelle che si sono fuse tra loro, a causa di uno scontro oppure perché stelle binarie sono cadute l'una sull'altra. L'unione di due stelle creerebbe una singola stella con una massa più grande, rendendola più calda e luminosa delle altre stelle di età simile. Se questa teoria è corretta, le vagabonde blu non sarebbero più un problema per la teoria dell'evoluzione stellare: la stella risultante avrebbe una quantità maggiore di idrogeno nel suo nucleo, facendola comportare proprio come una stella più giovane. Ci sono alcune prove a sostegno di questa teoria, la più convincente delle quali è che le vagabonde blu sembrano comuni soprattutto nelle regioni più dense degli ammassi, specialmente nel nucleo degli ammassi globulari. Poiché queste sono tra le regioni a più alta densità stellare conosciute (ad esempio, il centro dell'ammasso globulare 47 Tucanae contiene 4000 stelle per anno luce cubo) la probabilità di collisioni ed incontri ravvicinati tra stelle è più alta che altrove.
    Un modo di verificare questa ipotesi è di studiare la pulsazione di stelle vagabonde blu che siano anche variabili. Le proprietà astrosismologiche di queste stelle potrebbero essere significativamente diverse da quelle di normali stelle pulsanti di massa e luminosità simile. Sfortunatamente, la misura di queste pulsazioni è molto difficile, data la scarsità di stelle vagabonde blu, la bassissima ampiezza fotometrica delle loro pulsazioni, e il campo stellare molto affollato dove spesso si trovano. Quindi, queste osservazioni per adesso non hanno avuto successo.
    Prof. Nava

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